Principio
Sono correnti a bassa frequenza, di forma rettangolare. Esplicano un effetto antalgico con modalità non perfettamente definite (liberazione di endorfine, teoria del gate-control, ecc.).
Effetti biologici e terapeutici
La TENS svolge esclusivamente un'azione antalgica. Tale effetto può essere ricondotto al blocco spinale delle afferente nocicettive e/o all'attivazione del sistema endorfinico.
Gli impulsi della TENS, a causa della loro breve durata, sono in grado di attivare selettivamente le fibre di grande diametro e di bloccare gli impulsi nocicettivi attraverso il meccanismo del Gate-Control.
Questa teoria non è però sufficiente a spiegare completamente l'azione antalgica di tale corrente; infatti la TENS non solo determina un'inibizione temporanea del dolore ma in alcuni casi induce una remissione duratura della sintomatologia.
Per spiegare l'effetto antalgico ritardato, è stato ipotizzato l'intervento del sistema endorfinico. L'effetto antalgico viene influenzato dai parametri della corrente.
1. La corrente costituita da impulsi di breve durata ed altra frequenza determina un'analgesia ad insorgenza rapida ma di breve durata, dovuta ad un'azione della corrente a livello del cancello (Gate-Control).
2. La corrente costituita da impulsi di lunga durata a bassa frequenza provoca un'analgesia che insorge lentamente ma che dura più a lungo.
Indicazioni principali:
- trattamento dolore cronico
- nevralgie
- nevralgie occipitali
- dolori intercostali
- algie radicolari
- lombosciatalgie
- cervicobrachialgie
- dorsalgie
Controindicazioni principali:
- Presenza di metalli in situ
- Portatori di pace-maker
- Dermatiti
- ferite